L’esigenza della creazione di un data base dei dati accelerometrici italiani è motivata dalla crescente richiesta da parte della comunità scientifica di dati strong motion e dall’assenza di una banca dati nazionale aggiornata. I dati registrati nel periodo 1972 – 1993 sono infatti organizzati in una banca dati di proprietà del Dipartimento della Protezione Civile, Ufficio Servizio Sismico (DPC-USSN), mentre i dati registrati successivamente al 1993, ad eccezione della sequenza Umbro-Marchigiana e del Molise, non sono strutturati come banca dati ma in un archivio di proprietà del DPC- USSN.
Il progetto intende unificare i dati acquisiti da diversi enti nel corso degli ultimi decenni, migliorare la qualità dell’informazione e favorire l’accessibilità dei dati alla comunità scientifica, attraverso lo sviluppo di quattro attività:
- Progettazione della banca dati;
- acquisizione e archiviazione delle forme d’onda originali;
- qualificazione dei parametri degli eventi sismici, dei siti di registrazioni e degli strumenti;
- creazione di una banca dati e disseminazione tramite web e CD-ROM.
Il progetto viene proposto congiuntamente dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e dal Dipartimento della Protezione Civile, Ufficio Servizio Sismico Nazionale, con il contributo del personale di entrambi gli enti. Tale attività si inserisce in modo trasversale ai pre-esistenti progetti sismologici di interesse per il Dipartimento della Protezione Civile attivati nell’ambito della Convenzione INGV – DPC (2004 –2006). In particolare, i progetti denominati S1, S3, S4 e S5 dovranno avvalersi di dati strong motion per la compilazione di leggi di attenuazione regionali in termini di parametri di picco del moto del suolo, per la verifica di scenari di scuotimento, di shaking maps, o mappe di pericolosità in termini probabilistici.
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